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Se hai ottenuto l’abilitazione all’accesso alla dichiarazione precompilata di un altro soggetto, accedi all’Area riservata utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE e, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline) e, quindi, scegli di accedere alla dichiarazione precompilata per conto di un'altra persona.

Il modulo di richiesta di abilitazione della persona di fiducia, o dell’eventuale disabilitazione, disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate è presentato:

  • a) dal soggetto interessato:
    • mediante una specifica funzionalità web messa a disposizione all’interno dell’area riservata, nella sezione “Profilo utente/Autorizzazione soggetti terzi”;
    • in allegato a un messaggio di posta elettronica certificata (PEC) con casella assegnata all’interessato o alla persona di fiducia a ciò autorizzato, inviato a una qualsiasi Direzione Provinciale, sottoscritta con firma digitale oppure se compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, può esserne inviata la copia informatica (p.e. scansione) di documento analogico (p.e. la richiesta compilata e firmata su carta) e corredata della copia informatica del documento di identità dell’interessato;
    • presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate presentando il modulo originale, in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, con copia del documento dell’interessato
    • tramite il servizio on line di videochiamata, disponibile nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito internet dell’Agenzia delle entrate, secondo le modalità ivi indicate. In tal caso il modulo, compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, è esibito a video, unitamente al documento di identità dell’interessato. A conclusione dell’appuntamento, l’interessato può sottoscrivere il modulo con firma digitale, inviandolo in allegato a un messaggio di posta elettronica certificata (PEC) o di posta elettronica ordinaria all’ufficio dell’Agenzia delle entrate contattato, o, in alternativa, può inviare a quest’ultimo la copia per immagine del documento analogico corredata della copia del proprio documento di identità;
  • b) dalla persona di fiducia, se l’interessato è impossibilitato a operare come indicato nel punto a) a causa di patologie,  presentando il modulo originale, sottoscritto con firma autografa dall’interessato, esclusivamente recandosi presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate, allegando copia del documento di identità dell’interessato e della persona di fiducia, nonché un’attestazione dello stato d’impedimento dell’interessato, rilasciata dal medico di medicina generale (il medico di famiglia dell’interessato o suoi sostituti) sulla base del modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate. Qualora l’interessato sia ricoverato, anche temporaneamente, presso una struttura sanitaria/residenziale, l’attestazione può essere rilasciata da un medico, a ciò autorizzato per legge, della struttura stessa.

Il modulo per la richiesta di disabilitazione della persona di fiducia, può essere presentato dall’interessato, dal suo rappresentante legale o dai suoi eredi. Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal rappresentante legale o dall’erede è necessario allegare al modulo la documentazione attestante la propria condizione. La disabilitazione, a tutela dell’interessato, anche qualora lo stesso sia impossibilitato a presentare l’istanza, può essere eseguita d’ufficio.

Ogni persona può designare una sola persona di fiducia, inoltre ogni persona può essere designata quale persona di fiducia al più da tre persone e disabilitata al massimo per tre volte nell’arco dell’anno solare. Qualora una persona sia stata disabilitata per tre volte nell’anno solare, per quell’anno non potrà essere ulteriormente abilitata come persona di fiducia. La persona di fiducia agisce al di fuori dell’esercizio dell’attività professionale o imprenditoriale eventualmente svolta. Se la persona di fiducia ha inviato la dichiarazione 730 precompilata riferita al soggetto interessato oppure ha iniziato a modificarla, il soggetto interessato può comunque visualizzare e stampare i documenti relativi alla dichiarazione precompilata ma non può effettuare altre operazioni.

L’abilitazione della persona di fiducia ha validità fino al 31 dicembre dell’anno indicato dall’interessato nell'istanza. Tale termine non può essere superiore al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’abilitazione è attivata. Se non è indicato alcun termine, l’abilitazione scade il 31 dicembre dell’anno in cui è attivata.


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E' possibile accedere alla dichiarazione precompilata utilizzando uno dei seguenti strumenti di autenticazione:

  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID di cui all’articolo 64 del Codice dell’Amministrazione Digitale;
  • Carta d’identità elettronica (CIE) di cui all’articolo 66, comma 1, del Codice dell’Amministrazione Digitale;
  • Credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline), per i soggetti titolati ad utilizzarle;
  • Credenziali dispositive rilasciate dall’INPS (per i soggetti individuati nella circolare INPS n. 127 del 12 agosto 2021).

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L’erede per accedere alla dichiarazione precompilata del de cuius, e poi inviarla, deve essere abilitato. A tal fine può ottenere l’abilitazione dichiarando, ai sensi del D.P.R. 445/2000, la propria condizione di erede tramite l’apposito servizio “Autorizzazione soggetti terzi” disponibile nell’Area Riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate accedendo con le proprie credenziali (SPID, CNS, CIE o, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia). In alternativa può inviare, tramite PEC, la richiesta per ottenere l’abilitazione, sottoscritta con firma digitale. Qualora la richiesta sia redatta e sottoscritta su carta può essere inviata la copia informatica di documento analogico, unitamente alla copia del documento d'identità, in allegato al messaggio PEC. Infine, può sempre recarsi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate ed esibire la documentazione attestante la condizione di Erede o una dichiarazione sostitutiva. Inoltre, se un erede, autorizzato all’accesso, ha già inviato la dichiarazione 730 precompilata riferita alla persona deceduta oppure l’ha visualizzata o ha iniziato a modificarla, gli altri eredi autorizzati all’accesso possono comunque visualizzarla e stamparla, ma non possono effettuare le altre operazioni.Per consentire l’invio ad un altro erede abilitato, l’erede che ha già effettuato l’accesso deve prima “rinunciare” attraverso un’apposita funzionalità presente nell’applicativo web.

Se l’erede è stato autorizzato ad accedere alla dichiarazione 730 precompilata nell’anno precedente, l’accesso è autorizzato anche per l’anno corrente.


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Utilizzando le credenziali dell'Agenzia delle entrate e, quindi, scegliendo di operare in qualità di Tutore/curatore speciale, Amministratore di sostegno o Genitore.

Il tutore/curatore speciale o l’amministratore di sostegno, in caso di prima nomina, può inviare la richiesta, sottoscritta con firma digitale, oppure come copia per immagine di documento analogico, sottoscritto con firma autografa, tramite i Servizi online disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, accessibile con credenziali SPID, CNS o CIE (servizio “Consegna documenti e istanze”) e, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline), oppure sottoscrivendo la richiesta con firma digitale e inviandola tramite PEC. Qualora la richiesta sia redatta e sottoscritta su carta può essere inviata la copia informatica di documento analogico, unitamente alla copia del documento d'identità, in allegato al messaggio PEC. In alternativa, qualora il modulo della richiesta e la documentazione siano documenti informatici firmati digitalmente può essere allegato a un messaggio di posta elettronica ordinaria (e-mail) o può essere presentato recandosi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate con la documentazione attestante la propria condizione di tutore/amministratore di sostegno/curatore speciale. Per gli anni successivi, la richiesta di rinnovo può essere inviata all’ufficio anche con semplice email, fornendo gli estremi dell'istanza già depositata in occasione della prima richiesta e la copia del documento di identità del tutore/curatore speciale/amministratore.

Il genitore potrà presentare il modulo di  richiesta, sottoscritto con firma digitale, oppure come copia per immagine di documento analogico sottoscritto con firma autografa,  insieme alla copia del documento di identità del minore, tramite i Servizi online disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, accessibile con credenziali SPID, CNS o CIE (servizio “Consegna documenti e istanze”) e, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline) oppure sottoscrivendo la richiesta con firma digitale e inviandola tramite PEC o recandosi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate. Qualora la richiesta sia redatta e sottoscritta su carta può essere inviata la copia informatica di documento analogico, unitamente alla copia del documento d'identità, in allegato al messaggio PEC.

Se il genitore ha presentato per conto del figlio minore la dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta precedente, utilizzando lo specifico servizio web e se il figlio è ancora minorenne potrà accedere direttamente alla dichiarazione precompilata del minore senza bisogno di recarsi in ufficio.


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L’erede può accedere alla dichiarazione precompilata “completa” del de cuius, contenente i dati reddituali e degli oneri relativi alla persona deceduta presenti nell’Anagrafe Tributaria, tramite l’applicativo web messo a disposizione dall’Agenzia. Per effettuare l’accesso, visualizzare la dichiarazione precompilata, accettarla o modificarla e inviarla, l’erede deve essere stato appositamente autorizzato.

Se l’erede è stato autorizzato ad accedere alla dichiarazione 730 precompilata nell’anno precedente, l’accesso è autorizzato anche per l’anno corrente.


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Per prima cosa occorre verificare che il Pin rilasciato dall'Inps sia di tipo dispositivo. Se non lo è, la procedura di autenticazione lo segnala e indica come convertirlo. E' possibile accedere direttamente all'area riservata tramite il sito dell'Inps, ma l'accesso può essere effettuato anche dal sito dell'Agenzia delle Entrate.

Le credenziali dispositive rilasciate dall’INPS possono essere utilizzate dai soggetti individuati nella circolare INPS n. 127 del 12 agosto 2021.


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Sì, è possibile rivolgersi al proprio sostituto d'imposta (se presta assistenza fiscale), a un Caf o a un professionista abilitato, fornendo un'apposita delega, insieme alla copia di un documento di identità, in formato cartaceo o in formato elettronico. Nella delega deve essere indicato:

  • il proprio codice fiscale
  • l'anno d'imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata
  • la data di conferimento della delega, precisando che, a partire dalla stessa data, è possibile accedere sia al 730 precompilato sia al foglio riepilogativo dei dati.

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