Spese universitarie

Spese universitarie

Spese universitarie

Sono detraibili le spese universitarie relative alla frequenza di corsi di laurea, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti universitari pubblici o privati, italiani o stranieri. La detrazione, nella misura del 19%, è calcolata sull'intera spesa sostenuta se l'università è statale. Nel caso, invece, di iscrizione a un'università non statale, l'importo ammesso alla detrazione non deve essere superiore a quello stabilito annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Con la compilazione assistita puoi modificare i dati presenti nella dichiarazione precompilata oppure aggiungere una nuova voce di spesa.
Se le spese universitarie sono sostenute nell'interesse di un familiare a carico, devi selezionare il codice fiscale del familiare per il quale hai sostenuto le spese universitarie.

In particolare, nella scheda "Modifica voce di spesa" devi indicare la tipologia di voce (spesa o rimborso), la tipologia di università (statale o non statale), la denominazione dell'università, la spesa universitaria e la percentuale di sostenimento (informazione richiesta solo se la spesa è riferita a un familiare a carico).

Successivamente, in presenza di spese universitarie sostenute presso università private, devi riportare nella sezione "Limite di utilizzo" l'importo delle spese universitarie ricondotte nei limiti stabiliti per area disciplinare di afferenza e regione in cui ha sede il corso di studio (i limiti sono indicati nella tabella allegata al citato decreto del MIUR).

Esempio

Corso di laurea: Medicina
Università non statale con sede in Milano
Spese per la frequenza: 7.500 euro
Importo massimo detraibile stabilito dal DM del Miur: 3.700

Nel caso di spese sostenute per la frequenza del corso di laurea in Medicina presso un'università non statale con sede in Milano pari a 7.500 euro, l'importo che devi indicare nel campo "Spese universitarie ricondotte nei limiti" è di 3.700 euro (come indicato nella tabella allegata al citato decreto del Miur e riportata nella circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 7 del 2018).

Attenzione: se le spese sono sostenute per la frequenza di corsi istituiti sia presso università statali che non statali, nel campo "Spese universitarie ricondotte nei limiti" devi indicare la somma delle spese sostenute per la frequenza presso le università statali (per intero) e di quelle sostenute presso università non statali (ricondotte nei limiti previsti dal decreto del Miur).

Seleziona il pulsante Salva per confermare i dati. La selezione del pulsante si attiva solo dopo aver spuntato la casella "Confermo di aver preso visione di tutte le voci di tutte le sezioni".
Il salvataggio dei dati comporterà il ricalcolo dei totali.

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