Domande frequenti

Intestazione domande frequenti

Domande frequenti

Navigazione Categorie

Scegli una categoria:

Familiari a carico

Aggregatore Risorse

Contenuto con FAQ Familiari a carico times .

L’art. 1 del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, ha istituito, a decorrere dal 1° marzo 2022, l’assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), modificando la disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia contenuta nell’articolo 12 del TUIR. Pertanto, dal 1° marzo 2022 le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più. Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.

L’ammontare delle detrazioni spettanti per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 28 febbraio 2022 è determinato secondo le vecchie regole mentre si applicano i nuovi criteri con riferimento al periodo dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022.

La fonte di precompilazione del modello 730 con riguardo ai dati dei familiari a carico è la Certificazione Unica. Nello specifico, nella colonna “5” (n. mesi a carico) della dichiarazione 730 precompilata, è riportato il numero dei mesi dell’anno durante i quali il familiare è stato a carico (“12” se il familiare è stato a carico per tutto il 2022, “5” per un figlio nato nel mese di agosto 2022). Nella Colonna 9 (gennaio/febbraio) è riportato il numero di mesi per i quali spetta la detrazione.  Ciò premesso, a causa di una possibile anomalia riscontrata in alcune Certificazioni Uniche, nella colonna 5 (mesi a carico) del prospetto dei familiari della dichiarazione precompilata è stato riportato il valore 2 (o il valore 1), coincidente con il valore riportato nella colonna 9, anziché l’effettivo numero di mesi per cui il figlio è stato a carico del genitore nel corso dell’anno 2022.

La modifica o meno di tale valore, prima dell’invio della dichiarazione, generalmente non ha effetti sull’esito contabile della dichiarazione, con eccezione della casistica sotto riportata.

Per i residenti nella Provincia di Bolzano o nelle Regioni Campania, Puglia, Piemonte e Sardegna, il valore riportato in colonna 5 può incidere sull’ammontare dell’addizionale regionale dovuta, in quanto su tale valore, come risulta dall’esempio sotto riportato, sono calcolate alcune agevolazioni sull’addizionale regionale all’Irpef.

Esempio  Regione Sardegna

Ai contribuenti con un reddito imponibile ai fini dell'addizionale regionale, (rigo 71 mod. 730-3) non superiore ad euro 50.000,00 e con figli a carico di età inferiore a 18 anni, spetta una detrazione d'imposta di euro 200,00 per ogni figlio, in proporzione alla percentuale ed ai mesi di carico;

 

Caso 1 (figlio con mesi a carico 12)

primo rigo (F1) Mesi a carico 12 percentuale 50%

Detrazione spettante 200 x 12/12 x 50% = 100

Caso 2 (figlio con mesi a carico 2)

primo rigo (F1) Mesi a carico 2 percentuale 50%

Detrazione spettante 200 x 2/12 x 50% = 16,66

Ciò premesso, i residenti nelle regioni diverse da quelle sopra elencate, se riscontrano che non è corretto il numero dei mesi di carico per il figlio indicato nel prospetto del 730 precompilato, possono modificare tale dato oppure non variarlo. In entrambi i casi non ci sono conseguenze sul calcolo dell’Irpef e delle addizionali e comunque sulla compilazione della dichiarazione.

 Qualora il contribuente avesse già inviato la dichiarazione 730 precompilata con i valori errati, potrà eventualmente annullarla e inviarne una nuova entro il 20 Giugno 2023.

Oltre tale data, il contribuente potrà integrare la dichiarazione con:

  • MODELLO Redditi Persone fisiche 2023  (correttivo nei termini) entro il 30 Novembre 2023;
  • MODELLO Redditi Persone fisiche (dichiarazione integrativa) entro il termine previsto per la presentazione del modello REDDITI relativo all’anno successivo.

Questo contenuto ti è stato utile ?

Gli oneri deducibili o detraibili riportati nella dichiarazione precompilata, sostenuti nell'interesse dei familiari a carico, sono:

  • spese sanitarie
  • spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale
  • premi assicurativi
  • contributi previdenziali
  • contributi versati alle forme di previdenza complementare
  • contributi versati ad enti e casse aventi fine assistenziale
  • spese per la frequenza degli asili nido.
  • spese scolastiche
  • detrazione “bonus vacanze”

La detrazione o deduzione spetta a chi ha sostenuto la spesa. Se nelle comunicazioni pervenute all'Agenzia delle Entrate viene indicato il contribuente che ha sostenuto la spesa, l'onere gli viene attribuito in dichiarazione. Ovviamente deve essere verificata la presenza, nel prospetto dei familiari a carico, del familiare nell'interesse del quale la spesa è stata sostenuta.
Se, invece, nelle comunicazioni non è stato indicato il contribuente che ha sostenuto la spesa, l'onere è inserito nella dichiarazione dei redditi del contribuente che ha il familiare a carico, rispettando sempre le percentuali di carico riportate nel prospetto dei familiari a carico. In questo caso, l'onere è riportato nel foglio riepilogativo sia del familiare a carico sia del contribuente a cui il familiare risulta a carico.
Resta fermo l'obbligo per il contribuente di modificare la dichiarazione proposta dall'Agenzia delle Entrate se il familiare non è in possesso dei requisiti per essere considerato fiscalmente a carico o se la spesa è stata sostenuta da un soggetto diverso o in una percentuale diversa rispetto a quella risultante dal prospetto dei familiari a carico.

Inoltre, relativamente al bonus vacanze, se il soggetto beneficiario è un familiare fiscalmente a carico di altri, affinché il “bonus” possa essere portato in detrazione nella dichiarazione di colui del quale è a carico, occorre che l’utilizzatore faccia anche parte dello stesso nucleo familiare ISEE della persona di cui risulta a carico.

Esempio
Nel Prospetto dei familiari a carico dei due genitori è presente un figlio a carico al 50% per 12 mesi e per questo figlio sono state comunicate all'Agenzia delle Entrate € 300 di spese mediche.
Ogni genitore visualizza:

  • nella propria dichiarazione precompilata € 150 di spese mediche (50% di € 300) riferite al figlio, riportate nel rigo E1, colonna 2, del modello 730
  • il foglio riepilogativo con i dati a lui riferiti e con l'indicazione di € 300 di spese mediche complessive riferite al figlio.

Se il figlio visualizza la propria dichiarazione precompilata, trova il foglio riepilogativo con i dati a lui riferiti (tra i quali € 300 di spese mediche) con l'indicazione che gli stessi sono stati attribuiti ai familiari di cui risulta al carico.


Questo contenuto ti è stato utile ?
  • Possibile motivazione: il familiare indicato a carico possiede un reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, superiore a € 2.840,51 oppure a € 4.000 per i figli di età non superiore a 24 anni. La procedura ha verificato che in una o più Certificazioni uniche (CU) esistono redditi di importo maggiore di € 2.840,51 oppure a € 4.000 per i figli di età non superiore a 24 anni.
    Cosa fare: verificare se il familiare indicato a carico ha effettivamente superato il limite reddituale di € 2.840,51 oppure a € 4.000 per i figli di età non superiore a 24 anni ed eventualmente contattare il sostituto d'imposta per controllare la correttezza della Certificazione unica (CU) rilasciata.
  • Possibile motivazione: il codice fiscale indicato dal sostituto d'imposta nella Certificazione unica (CU) non è formalmente corretto oppure non esiste.
    Cosa fare: riportare nel quadro della dichiarazione dei familiari a carico il codice fiscale presente nella tessera sanitaria.
  • Possibile motivazione: risultano più Certificazioni uniche (CU) nelle quali per il coniuge o per il primo figlio sono riportati codici fiscali diversi.
    Cosa fare: verificare e compilare correttamente il quadro FA.
  • Possibile motivazione: risultano più Certificazioni uniche (CU) in cui allo stesso codice fiscale è attribuita una tipologia familiare diversa.
    Cosa fare: verificare e compilare correttamente il quadro FA.
  • Possibile motivazione: risultano più Certificazioni uniche (CU) in cui allo stesso codice fiscale, con la stessa tipologia familiare, sono attribuiti valori diversi nei campi relativi a: mesi (a carico e per detrazione figli), minore di 3 anni, percentuale e detrazione per affidamento figli. 
    Cosa fare: verificare e compilare correttamente il quadro FA.

Questo contenuto ti è stato utile ?

Il familiare viene inserito nel Prospetto dei familiari a carico della dichiarazione precompilata se ricorrono questi tre requisiti:

  • i dati del familiare sono stati comunicati al sostituto d'imposta e sono stati riportati nella Certificazione unica, trasmessa entro i termini all'Agenzia delle Entrate
  • il reddito complessivo del familiare, risultante dalla Certificazione unica, non è superiore a € 2.840,51 oppure a € 4.000 per i figli di età non superiore a 24 anni
  • i dati del familiare risultano completi e coerenti con quelli presenti in eventuali altre Certificazioni.

Se i dati indicati nella Certificazione unica sono incompleti o incoerenti, nella dichiarazione precompilata viene riportato il codice fiscale del familiare e il contribuente deve completare il prospetto.


Questo contenuto ti è stato utile ?

Le spese per oneri sostenute nell'interesse del familiare a carico sono attribuite nella dichiarazione precompilata a condizione che il prospetto dei familiari trasmesso dal sostituto nella Certificazione Unica contenga oltre al codice fiscale, anche le informazioni relative alla relazione di parentela, ai mesi e alla percentuale di carico. Se nel prospetto dei familiari a carico contenuto nella Certificazione Unica manca anche uno solo dei dati sopra elencati, gli oneri detraibili/deducibili riferiti al familiare a carico sono esposti solo nel foglio informativo del soggetto a cui si riferiscono.

Unica eccezione è relativa ai mesi a carico, in questo caso, se mancanti, gli oneri riferiti ai soggetti il cui codice fiscale si trova nel prospetto dei familiari a carico vengono esposti anche nel foglio informativo dei contribuenti a cui risulta a carico.


Questo contenuto ti è stato utile ?

Sì. La fonte dei familiari a carico è la Certificazione unica. Pertanto, se la dichiarazione non lo contiene, deve essere inserito autonomamente dal contribuente. Nel caso del 730 precompilato questo inserimento non costituisce una modifica della dichiarazione.


Questo contenuto ti è stato utile ?
Mostrati 6 risultati.