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Per locazione breve si intende un contratto di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni stipulato tra persone fisiche al di fuori dell’attività d’impresa. Il regime fiscale delle locazioni brevi è riconosciuto, dal 2021, solo in caso di destinazione alla locazione breve di non più di quattro appartamenti per ciascun periodo d’imposta. Negli altri casi l’attività di locazione breve, da chiunque esercitata, si presume svolta in forma imprenditoriale. I corrispettivi e i dati trasmessi tramite la "Certificazione redditi – locazioni brevi" sono riportati nella dichiarazione precompilata sia all’interno dei quadri reddituali che nel foglio informativo.


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Le informazioni relative alle locazioni brevi, trasmesse all’Agenzia delle entrate, che rientrano nella categoria dei redditi diversi (casella “Locatore non proprietario” della CU barrata), sono esposte nel foglio informativo sotto la voce “Altri redditi”, specificando la denominazione e il codice fiscale del soggetto che ha trasmesso la CU e i dati sono inseriti nel quadro D della dichiarazione precompilata, mentre quelle che rientrano categoria dei redditi fondiari (casella “Locatore non proprietario” della CU non barrata), sono esposte nel foglio informativo sotto la voce “Redditi dei fabbricati”, specificando la denominazione e il codice fiscale del soggetto che ha trasmesso la CU e i dati sono inseriti nel quadro B della dichiarazione precompilata. Infine, si evidenzia, che dal 2021 il regime fiscale delle locazioni brevi è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione breve di non più di quattro appartamenti per ciascun periodo d’imposta. Negli altri casi l’attività di locazione breve, da chiunque esercitata, si presume svolta in forma imprenditoriale.


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Le spese comunicate dalle Università statali sono riportate integralmente nella dichiarazione precompilata, al netto dei relativi rimborsi.
Le spese sostenute presso le Università non statali sono riportate in dichiarazione al netto rimborsi e sono già ricondotte nei limiti stabiliti ogni anno con decreto del MUR entro il 31 dicembre. I limiti sono determinati in base agli importi medi delle tasse e dei contributi dovuti alle università statali e variano a seconda  di ciascuna area disciplinare di afferenza e della regione in cui ha sede il corso di studio.
Per l’anno 2021 i limiti di detraibilità, sono individuati con decreto del MUR n. 1324 del 23/12/2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 31 del 07/02/2022 (i limiti di detraibilità sono stati modificati rispetto all’anno precedente)..
I rimborsi riferiti a spese sostenute in anni d'imposta precedenti sono esposti nella dichiarazione precompilata tra i redditi da assoggettare a tassazione separata, secondo le regole previste dalla normativa fiscale, dal momento che l'Agenzia non conosce se le spese siano state effettivamente detratte dal contribuente nelle precedenti dichiarazioni dei redditi. Se il contribuente, nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, non ha portato in detrazione le spese rimborsate (tutte o in parte) oppure ha detratto le spese sostenute già al netto dei relativi rimborsi, può modificare la dichiarazione precompilata riducendo o eliminando i rimborsi indicati tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.


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L’erede può accedere alla dichiarazione precompilata “completa” del de cuius, contenente i dati reddituali e degli oneri relativi alla persona deceduta presenti nell’Anagrafe Tributaria, tramite l’applicativo web messo a disposizione dall’Agenzia. Per effettuare l’accesso, visualizzare la dichiarazione precompilata, accettarla o modificarla e inviarla, l’erede deve essere stato appositamente autorizzato.

Se l’erede è stato autorizzato ad accedere alla dichiarazione 730 precompilata nell’anno precedente, l’accesso è autorizzato anche per l’anno corrente.


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  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l'importo detraibile ed eventualmente contattare l'Assicurazione; inserire l'importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dal 730/2022 che ha determinato il totale o parziale disconoscimento dell’onere, relativo a un premio assicurativo, indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: rispetto a questa voce risulta un controllo documentale sulla dichiarazione del 2020 (redditi 2019).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: questo onere non risulta indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'importo che ha comunicato l'Assicurazione e ricondotto ai limiti è maggiore di oltre il 50% rispetto a quello indicato nella dichiarazione del 2021 (redditi 2020). 
    Cosa fare: controllare la documentazione, eventualmente contattare l'Assicurazione per verificare qual è l'importo detraibile e inserire quello corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di un contratto in cui il beneficiario è diverso dal contraente, per cui è necessario verificare se sussiste la condizione di familiare fiscalmente a carico.
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di una cessione del contratto durante il periodo d'imposta 2022.
    Cosa fare:verificare la presenza della cessione del contratto e tener conto dell'intero ammontare del premio per applicare i limiti di detraibilità previsti dalla legge e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

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  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l'importo detraibile ed eventualmente contattare l'Assicurazione; inserire l'importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: rispetto a questa voce risulta un controllo documentale sulla dichiarazione del 2020 (redditi 2019).
  • Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dal 730/2022 che ha determinato il totale o parziale disconoscimento dell’onere, relativo a un premio assicurativo, indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: questo onere non risulta indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di una cessione del contratto durante il periodo d'imposta 2022.
    Cosa fare: verificare la presenza della cessione del contratto e tener conto dell'intero ammontare del premio per applicare i limiti di detraibilità previsti dalla legge e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta comunicato da parte dell’Assicurazione il versamento del premio superiore a 8.000 euro.
    Cosa fare: verificare la correttezza del dato trasmesso e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi

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  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l'importo detraibile ed eventualmente contattare l'Assicurazione; inserire l'importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dal 730/2022 che ha determinato il totale o parziale disconoscimento dell’onere, relativo a un premio assicurativo, indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
  • Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: questo onere non risulta indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta comunicato da parte dell’Assicurazione il versamento del premio superiore a 8.000 euro.
    Cosa fare: verificare la correttezza del dato trasmesso e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

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  • Possibile motivazione: il familiare indicato a carico possiede un reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, superiore a € 2.840,51 oppure a € 4.000 per i figli di età non superiore a 24 anni. La procedura ha verificato che in una o più Certificazioni uniche (CU) esistono redditi di importo maggiore di € 2.840,51 oppure a € 4.000 per i figli di età non superiore a 24 anni.
    Cosa fare: verificare se il familiare indicato a carico ha effettivamente superato il limite reddituale di € 2.840,51 oppure a € 4.000 per i figli di età non superiore a 24 anni ed eventualmente contattare il sostituto d'imposta per controllare la correttezza della Certificazione unica (CU) rilasciata.
  • Possibile motivazione: il codice fiscale indicato dal sostituto d'imposta nella Certificazione unica (CU) non è formalmente corretto oppure non esiste.
    Cosa fare: riportare nel quadro della dichiarazione dei familiari a carico il codice fiscale presente nella tessera sanitaria.
  • Possibile motivazione: risultano più Certificazioni uniche (CU) nelle quali per il coniuge o per il primo figlio sono riportati codici fiscali diversi.
    Cosa fare: verificare e compilare correttamente il quadro FA.
  • Possibile motivazione: risultano più Certificazioni uniche (CU) in cui allo stesso codice fiscale è attribuita una tipologia familiare diversa.
    Cosa fare: verificare e compilare correttamente il quadro FA.
  • Possibile motivazione: risultano più Certificazioni uniche (CU) in cui allo stesso codice fiscale, con la stessa tipologia familiare, sono attribuiti valori diversi nei campi relativi a: mesi (a carico e per detrazione figli), minore di 3 anni, percentuale e detrazione per affidamento figli. 
    Cosa fare: verificare e compilare correttamente il quadro FA.

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Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di mutuo.
Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l'importo detraibile ed eventualmente contattare la Banca; inserire l'importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: rispetto a questo onere risulta un controllo documentale sulla dichiarazione del 2020 (redditi 2019).
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: questo onere non risulta indicato nella dichiarazione relativa all’anno precedente.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: l'interesse indicato nella dichiarazione relativa all’anno precedente risulta di importo inferiore rispetto a quello comunicato dalla Banca quest'anno e ricondotto ai limiti.
Cosa fare: controllare la documentazione ed eventualmente contattare la Banca per verificare l'importo detraibile, quindi inserire quello corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: nella dichiarazione relativa all’anno precedente non è presente alcun immobile adibito ad abitazione principale.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: risulta che sono stati stipulati contemporaneamente due mutui: uno per acquistare l'abitazione principale e l'altro per costruirla e/o ristrutturarla.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dalla dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: presenza di surroga nel contratto di mutuo e stipula del nuovo mutuo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, dopo aver ricondotto nei limiti di detraibilità la spesa, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: presenza di accollo nel contratto di mutuo e, quindi, stesso identificativo mutuo e intestatari diversi.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, dopo aver ricondotto nei limiti di detraibilità la spesa, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

Possibile motivazione: il contratto di mutuo è stato rinegoziato nel corso dell’anno 2022.
Cosa fare: controllare la documentazione in possesso per determinare l'importo detraibile, quindi inserire quello corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.


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  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di mutuo.
    Cosa fare: controllare la documentazione ed eventualmente contattare la Banca per verificare l'importo detraibile, quindi inserire quello corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta un controllo documentale sulla dichiarazione del 2020 (redditi 2019).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: questo onere non risulta indicato nella dichiarazione relativa all’anno precedente.
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dalla dichiarazione del 2022(redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: presenza di accollo nel contratto di mutuo e, quindi, stesso identificativo mutuo e intestatari diversi.
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, dopo aver ricondotto nei limiti di detraibilità la spesa, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

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