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Sì, i dati eventualmente comunicati dalle istituzioni AFAM statali, pur non essendone obbligate, vengono utilizzati per la precompilazione delle dichiarazioni.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con parere del 10 febbraio 2021 ha specificato che il sistema di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale è posto allo stesso livello del sistema universitario cosicché è ragionevole applicare lo stesso regime di detraibilità delle spese sostenute per l’iscrizione ad un corso universitario.


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Le spese comunicate dalle Università statali sono riportate integralmente nella dichiarazione precompilata, al netto dei relativi rimborsi.
Le spese sostenute presso le Università non statali sono riportate in dichiarazione al netto del rimborso e sono già ricondotte nei limiti stabiliti ogni anno con decreto del MUR entro il 31 dicembre. I limiti sono determinati in base agli importi medi delle tasse e dei contributi dovuti alle università statali e variano a seconda di ciascuna area disciplinare di afferenza e della regione in cui ha sede il corso di studio. Il decreto stabilisce, inoltre, che agli importi calcolati con i criteri sopra indicati vada sommato l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio.
Per l’anno 2024 i limiti di detraibilità, sono individuati con decreto del MUR n. 1924 del 20 dicembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2025(i limiti di detraibilità non sono stati modificati rispetto all’anno precedente).
I rimborsi riferiti a spese sostenute in anni d'imposta precedenti sono esposti nella dichiarazione precompilata tra i redditi da assoggettare a tassazione separata, secondo le regole previste dalla normativa fiscale, dal momento che l'Agenzia non conosce se le spese siano state effettivamente detratte dal contribuente nelle precedenti dichiarazioni dei redditi. Se il contribuente, nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, non ha portato in detrazione le spese rimborsate (tutte o in parte) oppure ha detratto le spese sostenute già al netto dei relativi rimborsi, può modificare la dichiarazione precompilata riducendo o eliminando i rimborsi indicati tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.


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Dal momento che l'Agenzia non conosce se le spese siano state effettivamente detratte dal contribuente nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, i rimborsi sono esposti nella dichiarazione della precompilata tra i redditi da assoggettare a tassazione separata, secondo le regole previste dalla normativa fiscale. Se il contribuente, nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, non ha portato in detrazione le spese rimborsate (tutte o in parte) oppure ha detratto le spese sostenute già al netto dei relativi rimborsi, modifica la dichiarazione precompilata riducendo o eliminando i rimborsi indicati tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.
I rimborsi riferiti a spese sostenute in anni di imposta precedenti sono riportati nel rigo M3 con il codice 1 del modello 730 o nel rigo RM8 del modello Redditi, tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.


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In generale, le spese sanitarie sono inserite, al netto dei relativi rimborsi, nel rigo E1, colonna 2, del modello 730 o nel rigo RP1, colonna 2, del modello Redditi.
Le spese detraibili solo a particolari condizioni (per esempio le spese per le cure termali se il contribuente è in possesso della prescrizione medica), e i relativi rimborsi, sono riportate solo nel foglio riepilogativo e non nella dichiarazione precompilata.
I rimborsi riferiti a spese sostenute in anni di imposta precedenti sono riportati nel rigo M3 con il codice 1 del modello 730 o nel rigo RM8 del modello Redditi, tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.


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L’Agenzia riporta nella dichiarazione e/o nel foglio informativo le spese sanitarie trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria dai soggetti terzi e successivamente inviate dal Sistema Tessera Sanitaria all’Agenzia ai fini della dichiarazione precompilata. Test

Se alcune spese sanitarie sostenute dal contribuente nell’anno d’imposta non sono riportate né nel modello 730 precompilato, né nel foglio informativo possono essersi determinate le seguenti situazioni:

  • il soggetto che ha effettuato la prestazione non ha trasmesso i dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria oppure li ha trasmessi ma successivamente ha comunicato che si trattava di informazioni non corrette che sono state quindi “cancellate”;
  • il Sistema Tessera Sanitaria ha applicato dei criteri cautelativi sui dati ricevuti per cui in alcune situazioni particolari i dati non sono stati trasmessi all’Agenzia delle entrate e non sono stati quindi utilizzati per le dichiarazioni precompilate. A titolo di esempio, tali situazioni particolari possono essere riferite a:
    • più documenti che riportano gli stessi dati (soggetto inviante, importo, cf del soggetto cui è effettuata la prestazione) e che appaiono quindi duplicati
    • emissione nell’anno di un numero molto elevato di documenti da parte della stessa struttura per lo stesso contribuente;
    • importi molto elevati per singolo contribuente inviati da poche strutture.

Ovviamente se le spese sono state effettivamente sostenute e risultano detraibili, il contribuente può modificare la dichiarazione precompilata aggiungendo tali importi negli appositi campi del modello.


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Nella dichiarazione precompilata sono riportate le spese sanitarie, che sono state comunicate dalle farmacie, dalle parafarmacie e dalle Aziende Sanitarie Locali, dalle Aziende Ospedaliere, dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, dai Policlinici universitari, dai Presidi di specialistica ambulatoriale, dalle Strutture per l'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa e dai Presidi e Strutture accreditati per l'erogazione dei servizi sanitari e dalle altre Strutture autorizzate per l'erogazione dei servizi sanitari e non accreditate, dalle strutture sanitarie militari e dalla farmacia dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra. Inoltre, sono indicate le spese sanitarie comunicate all'Agenzia delle Entrate da:

  • medici e medici-chirurghi
  • odontoiatri
  • psicologi
  • infermieri
  • infermieri pediatrici
  • ostetriche
  • tecnici sanitari di radiologia medica
  • ottici
  • tecnici sanitari di laboratorio biomedico
  • tecnici audiometristi
  • tecnici audioprotesisti
  • tecnici ortopedici
  • dietisti
  • tecnici di neurofisiopatologia
  • tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
  • igienisti dentali
  • fisioterapisti
  • logopedisti
  • podologi
  • ortottisti e assistenti di oftalmologia
  • terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
  • tecnici della riabilitazione psichiatrica
  • terapisti occupazionali
  • educatori professionali
  • tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
  • assistenti sanitari
  • biologi.

nonché dagli iscritti agli elenchi speciali ad esaurimento istituiti con il decreto del Ministro della Salute del 9 agosto 2019, dei dati delle prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche.

Infine, la dichiarazione precompilata 2024 contiene i dati relativi ai rimborsi del cd “bonus vista” per acquisti di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive già effettuati nel triennio 2021/2023.


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Una volta verificate le condizioni per poter usufruire della detrazione della spesa attestata dal prestatore o fornitore estero, puoi aggiungere la spesa in modalità di compilazione semplificata: semplicemente selezionando il bottone “soggetto estero” nella sezione “erogatore”, in tal modo il successivo campo “partita IVA/codice fiscale” dell’erogatore risulterà non compilabile.


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  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l'importo detraibile ed eventualmente contattare l'Assicurazione; inserire l'importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: rispetto a questa voce risulta un controllo documentale sulla dichiarazione del 2022(redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dal 730/2024 che ha determinato il totale o parziale disconoscimento dell’onere, relativo a un premio assicurativo, indicato nella dichiarazione del 2024 (redditi 2023).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di un contratto in cui il beneficiario è diverso dal contraente, per cui è necessario verificare se sussiste la condizione di familiare fiscalmente a carico.
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di una cessione del contratto durante il periodo d'imposta.
    Cosa fare: verificare la presenza della cessione del contratto e tener conto dell'intero ammontare del premio per applicare i limiti di detraibilità previsti dalla legge e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

 


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  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l'importo detraibile ed eventualmente contattare l'Assicurazione; inserire l'importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dal 730/2024 che ha determinato il totale o parziale disconoscimento dell’onere, relativo a un premio assicurativo, indicato nella dichiarazione del 2024 (redditi 2023).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi
  • Possibile motivazione: rispetto a questa voce risulta un controllo documentale sulla dichiarazione del 2020 (redditi 2019).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di un contratto in cui il beneficiario è diverso dal contraente, per cui è necessario verificare se sussiste la condizione di familiare fiscalmente a carico.
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di una cessione del contratto durante il periodo d'imposta.
    Cosa fare: verificare la presenza della cessione del contratto e tener conto dell'intero ammontare del premio per applicare i limiti di detraibilità previsti dalla legge e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.

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  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l'importo detraibile ed eventualmente contattare l'Assicurazione; inserire l'importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: rispetto a questa voce risulta un controllo documentale sulla dichiarazione del 2020 (redditi 2019).
  • Possibile motivazione: risulta un controllo preventivo sul rimborso emergente dal 730/2022 che ha determinato il totale o parziale disconoscimento dell’onere, relativo a un premio assicurativo, indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: questo onere non risulta indicato nella dichiarazione del 2022 (redditi 2021).
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l'Assicurazione ha comunicato l'esistenza di una cessione del contratto durante il periodo d'imposta 2022.
    Cosa fare: verificare la presenza della cessione del contratto e tener conto dell'intero ammontare del premio per applicare i limiti di detraibilità previsti dalla legge e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: risulta comunicato da parte dell’Assicurazione il versamento del premio superiore a 8.000 euro.
    Cosa fare: verificare la correttezza del dato trasmesso e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi

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