BREMENA IN STROŠKI
Oneri e spese
Oneri e spese
Come per gli scorsi anni, la detrazione del 19% spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con modalità di pagamento tracciabili, ossia con versamento bancario o postale oppure mediante altri sistemi di pagamento previsti dal decreto legislativo n. 241 del 1997 (ad esempio carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari).
Questa regola non si applica - e quindi la spesa è detraibile anche se pagata in contanti - alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Per la elaborazione della dichiarazione precompilata sono utilizzati i dati degli oneri e spese che rispettano le regole sulla tracciabilità dei pagamenti, in base a quanto comunicato dagli enti esterni (ad esempio università, asili nido, Onlus, ecc.) e dal Sistema Tessera Sanitaria per quanto riguarda le spese sanitarie.
Nella dichiarazione precompilata 2024 puoi trovare nuove informazioni:
- Spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale e relativi rimborsi. Le informazioni vengono trasmesse dagli enti pubblici o i soggetti privati affidatari del servizio di trasporto pubblico in via facoltativa con riferimento ai dati relativi agli anni d’imposta 2023 e 2024. La trasmissione dei dati diventerà obbligatoria a partire dal periodo d’imposta 2025
- Rimborsi erogati dal Ministero della salute alle persone fisiche per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 al 4 maggio 2023 di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive (cd. “bonus vista”).
Questi nuovi dati si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni dall'Agenzia delle Entrate:
- le spese sanitarie e relativi rimborsi
- le spese veterinarie
- gli interessi passivi sui mutui in corso
- i premi assicurativi
- i contributi previdenziali e assistenziali
- i contributi versati per lavoratori domestici
- i contributi previdenziali versati all’INPS tramite lo strumento del “Libretto di famiglia”
- le spese universitarie e per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi
- le spese funebri
- i contributi versati alla previdenza complementare
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici
- le spese sostenute su parti comuni condominiali, per interventi di recupero del patrimonio edilizio, di risparmio energetico, di sistemazione a verde degli immobili (bonus verde) e per l’arredo degli immobili ristrutturati, aggiornate alle nuove tipologie di interventi e percentuali di detrazione (compreso il Superbonus)
- i contributi versati a enti o casse aventi fine assistenziale
- le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi
- i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso
- le erogazioni liberali effettuate agli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore, alle Onlus, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, se comunicate in quanto l'invio è in taluni casi facoltativo
- le spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi, nonché i dati relativi alle tasse scolastiche (per l’scrizione, la frequenza, il sostenimento degli esami e il rilascio dei diplomi) versate con modello di pagamento F24
- gli oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (riscatto cosiddetto “pace contributiva”, articolo 20, commi 1-5, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4)
- i rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI)
- il credito d’imposta per depuratori d’acqua e riduzione del consumo di plastica (Bonus Acqua potabile)
- i canoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale e spese per canoni di locazione studenti universitari fuori sede
- le spese per intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale.
Inoltre, sono presenti anche gli oneri detraibili sostenuti dal contribuente e riconosciuti dal sostituto, riportati nella Certificazione Unica, nonché quelli ricavati dalla dichiarazione dello scorso anno che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (per esempio, le spese per ristrutturazioni edilizie o risparmio energetico).