Invio della dichiarazione

Invio della dichiarazione

Invio della dichiarazione

Una volta accettata la dichiarazione, controlla attentamente tutte le informazioni nella sezione “Esito della dichiarazione (eventuali importi a credito o a debito)” e nel modello 730 così come risultante dalla compilazione, che puoi visualizzare e stampare selezionando:

  • "Modello PDF" per visualizzare e salvare il modello 730;
  • "Versione testuale" per visualizzare e salvare il modello 730 in formato solo testo;
  • "Vordruck PDF" per visualizzare e salvare il modello 730 in versione bilingue (tedesco/italiano);
  • "Obrazec PDF" per visualizzare e salvare il modello 730 in versione bilingue (sloveno/italiano).

Se dall’esito del controllo della dichiarazione emergono delle segnalazioni bloccanti significa che la dichiarazione non può ancora essere inviata ma che devi procedere a risolvere le segnalazioni. Puoi aprire la freccia e verificare quali sezioni devi ancora compilare e/o modificare (per esempio devi ricordarti di compilare la sezione “Otto, cinque e due per mille” oppure devi ancora scegliere se inserire i dati del sostituto d’imposta o presentare la dichiarazione senza indicarlo). Cliccando sui link, verrai indirizzato sulla sezione da integrare.

Una volta risolte tutte le segnalazioni puoi continuare la procedura di invio.

ESITO DEL CALCOLO DEL 730 2024

In base ai dati a precompilati dall'Agenzia delle Entrate, puoi verificare l'esito del calcolo. Puoi, cioè, verificare se dalla dichiarazione risulta un credito (rimborso), un debito (imposte dovute), oppure se non ci sono imposte né a credito né a debito (saldo zero).

Spunta le caselle "Prendo visione" per visualizzare i passi successivi.

COSA SUCCEDE DOPO L’INVIO

Imposta a credito da rimborsare

L'importo a credito delle imposte principali che risulta dal calcolo del 730 sarà rimborsato dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico, oppure, nel caso di 730 presentato in assenza di un sostituto d'imposta tenuto a effettuare il conguaglio, direttamente dall'Agenzia.

L’importo a credito delle imposte sostitutive invece sarà sempre rimborsato dall’Agenzia delle entrate anche nel caso di presenza del datore di lavoro o dall'ente pensionistico.

Imposta a debito da versare

L'importo che risulta dal calcolo del 730 sarà trattenuto dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico. Nel caso di 730 presentato in assenza di un sostituto d'imposta tenuto a effettuare il conguaglio, la somma dovrà essere versata con il modello F24. Nel caso di importi a debito da imposte sostitutive, anche in presenza di credito (sia da imposte principali sia sostitutive) da compensare con il modello F24, dovrai presentare il modello di pagamento F24 anche se hai indicato un sostituto d’imposta.

Imposta né a debito né a credito

Dal calcolo del 730 non risultano rimborsi da ottenere o pagamenti da effettuare.

Spunta le caselle "Prendo visione" per visualizzare i passi successivi.

INVIA

Seleziona il tasto “Prendo visione” relativo al “Cosa succede dopo l’invio” per poter andare avanti.

Se sei utente Spid, CIE o CNS, non devi inserire il codice Pin.

Premi il tasto per inviare la tua dichiarazione.

“Se hai compilato la sezione “Imposte da compensare” per l’utilizzo in compensazione del credito che risulta dalla tua dichiarazione al fine di versare le altre imposte non comprese nel modello 730 (ad esempio l’IMU), il modello F24 deve essere presentato esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, nei termini di cui all’art. 3, comma 1, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, oppure tramite intermediario, in quanto l’applicazione non consente l’elaborazione automatica dello stesso.
Per maggiori informazioni vai alla pagina Imposte da compensare con F24.

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